Riflessioni di Antonio Fabozzi


La delusione è una falsa aspettativaSarà che chiamiamo delusioni tutte quelle cose che non vanno come noi ci aspettiamo. Ma le delusioni non esistono lì fuori, esistono semplicemente dei fatti. La delusione è qualcosa che viene da dentro noi. Mai da fuori. Quindi il vero problema è a priori. O non ci creamo nessuna aspettativa relativamente ad un evento futuro, o se ce la creiamo (come avviene normalmente quasi sempre), nel momento in cui non si avvera, ripensiamo semplicemente che sarebbe potuta andare diversamente, ma cosi non è stato. Punto. Starsene li a rimuginare per ore su quel che è stato o su quello che sarebbe potuto essere non è di certo un modo per cambiare le cose. Antonio Fabozzi
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A te nonna,
vanno ora i miei poveri versi.
Stanotte mi va di scriverti, non so perchè ma il mio pensiero corre da te.
Stanotte, sento qualcosa che mi spinge a parlarti...a parlarti con il cuore.
Avverto nitidamente quando mi parli,
un amore fortissimo provenir
dalle tue labbra. Mi ami...e passa da ogni poro.
Mi guardi e il tuo dolce sguardo
delineando il mio profilo un po' imbronciato
lo accarezza e lo scioglie in un solo istante.
Mille parole non potrebbero mai sussurrarmi
tutta quella tenerezza
che silenziosamente,
il tuo semplice sguardo
regala al mio famelico cuore.
Antonio Fabozzi
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Tutto ciò che ti serve per cambiare il mondo sono delle idee e un po' di coraggio.
Antonio Fabozzi


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Potrei dire che l'amore è come un bel giardino; molti lo vogliono, ma pochi sarebbero disposti a curarlo
Antonio Fabozzi

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Molti al vivere preferiscono... l'apparire,
e l'apparenza nasconde in realtà la vita vera.
Ciascuno nasconde persino a se stesso la sua vera natura;
utilizza l'apparenza prima per "illudere" se stesso e poi gli altri. Questa falsa natura serve per preservarci dal pericolo di conoscere lati oscuri e troppo ingombranti di noi stessi. Questi lati ci farebbero troppa paura, l'angoscia sarebbe traboccante e quindi insostenibile. Meglio "sopravvivere" con una falsa illusione e una falsa natura che VIVERE lottando quotidianamente contro i propri fantasmi e i propri lati oscuri. Antonio Fabozzi

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L'apparenza inganna, eppure, è l'unica cosa che siamo destinati a vedere.
 Antonio Fabozzi
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Nulla al mondo può cambiarti....se non lo vuoi;
nulla può ferirti se non lo permetti;
nessuno può derubarti se sei abbastanza vigile;
nessuno può farti piangere se sei abbastanza forte.
Eppur quando sei sul punto di crederti invincibile, talvolta,
basta un semplice sguardo per toglierti il fiato....
Antonio Fabozzi
(Poesia vincitrice del Concorso "Quadro alla Cultura)
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Non è così
Tu sai che non è cosi;
eppure, è troppo tardi
per rincorrerti,

per spiegarti, che...
che non doveva andare in quel modo.
Non è giusto andersene così,

senza una parola
senza un saluto e

peggio ancora
senza nemmeno un ultimo tuo abbraccio.

Antonio Fabozzi
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Addio amica
Non c'è sole li dentro, si è vero;
e poi, con gli occhi chiusi in quel modo....
non so quanto tu riesca a sognare.
Però sai, i ricordi vissuti insieme son stati proprio belli,
li sto proprio ora guardando uno ad uno,
ed è per questo forse
che fanno ancora più male.
 
Antonio Fabozzi

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Sarei potuto restarle accanto per giorni e per giorni ancora, ma quel suo viso timido che prima nascondeva un sì tanto leggiadro imbarazzo, ora resta solo un dolce ricordo e il pensier mio, da lei pian piano si allontana.
Antonio Fabozzi

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La malattia mentale non è l'eccezione, bensì la regola.
Fabozzi Antonio

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Le risposte della notte
Nel buio della notte riuscii a trovare delle risposte che la luce accecante del giorno mi nascondeva. Ero geloso; si, ero geloso di ogni sua parte del corpo, di ogni sua parola, di ogni sua molecola di profumo che aspergeva. Non riuscivo a staccare gli occhi dal suo corpo, eppure al contempo, l'imbarazzo spingeva il mio sguardo altrove, in quell'altrove in cui la mia anima senza la sua presenza non poteva avere comunque pace alcuna. Non riuscivo a pensare a niente se non al suo viso, ai suoi occhi, alla sua bocca. Ogni piccola parte del suo viso aveva per me un'importanza senza pari.
Antonio Fabozzi
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