Discorso fine anno 2013

Con malinconia lascio questo 2013, con la consapevolezza che una delle persone più importanti della mia vita, è andata via per sempre. Probabilmente la persona più bella che io abbia conosciuto in questi anni: Mio Nonno. In un' unica persona si condensava l'amico, il nonno e addirittura il fratello. Quanti segreti affidavamo al cuore di ciascuno. Sei proprio insostituibile caro nonno! Persino il tuo picchiare alla porta era cosi particolare che semplicemente manca.
Le tue risa riecheggiano anche ora cosi forti che in alcuni momenti sono cosi piacevolmente distratto che ogni opera mi si colora di sprazzi di una dolce malinconia. Le mie ore sono traboccanti di zuccherini ricordi di quando la tua semplice presenza anche di alcuni minuti mi riempiva un' intera giornata
Quella stradina è troppo vuota della tua bici rossa e quella tua bici è cosi spoglia di te che è glaciale  vederla cosi priva di te!
Ma il versar lacrime ora mi è ostile, perchè so che tu non avresti voluto. Ora bramo di sorridere per quello che mi hai insegnato, per i tanti anni in cui sei riuscito a farmi sorridere anche nei momenti impossibili e poi voglio ricordarti per sempre con quel tuo sorriso cosi unico.

Ciao caro,
amato e
indimenticabile Nonno,
quanti memorabili ricordi di questo 2013 saluto con affetto, anche se un velo di dolce malinconia contorna proprio quelli più belli. Quanti di questi avrei voluto non finissero mai e quanti invece avrei voluto non fossero mai giunti!
Nessuno di questi però è andato invano. Nulla è perso e i cocci seppur rotti e in mille pezzi non saranno mai fatti in polvere. Con Affetto...Antonio Fabozzi

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