Malinconia di un sogno

Malinconia di un sogno
Notte,
questa notte
di stelle tremanti
e impavidi sospiri;
di cuori erranti
e solitarie panchine.
Fermo, tutto fermo.
Il respiro agogna un alito di vento
... ma ancor di più brama che gli si
spinga con forza aria di vita.
Fermo, tutto fermo.
La tua partenza scuote
fantasmi dimenticati,
che fluttuando se ne vanno in questo
caldo vento d'inverno.
Si Disgela il monte,
dietro quei divini paesaggi,
già cosi divinamente rischiarati.
E ora, cresce la mia speme
quando alle prime luci dell'alba
dalla dolce finestra,
caldo s'insinua
il tenue raggio dell'astro dormiente.
Una nuova malinconia, assapora la mia bocca;
è l'ameno frutto di un sogno trapassato,
eppur mai dimenticato.
Antonio Fabozzi

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