Riflessioni socio-demografiche in italia

Riflessioni socio-demografiche in italia
I giovani non hanno un lavoro! Sembra una litania scontata e quasi ormai una consuetudine verbale. Quando non si sa cosa dire, si dice..." non c'è lavoro". Il tasso di disoccupazione in Italia è tra i più alti in Europa, DIAMINE! ma ci sarà pure un motivo.

L'Italia, è una delle nazioni più fortunate, sole, mare, acqua in abbondanza, ma possibile che sia la più povera? Non vedere questa discrepanza tra opportunità, risorse e reali condizioni di vita del popolo italiano è pura follia. Ci dovrà pur essere un responsabile; non è possibile che in un paese,

"Il Bel Paese ove il sì suona", con siffatte caratteristiche ci sia una situazione del genere. Non è credibile. E' una situazione che realmente ci "apparenta" con la grecia, culla dela civiltà. Sembra quasi di poter leggere un'equazione. I paesi che sono stati grandi nel passato, nel presnete sembrano aver esaurito tutte le risorse; ma qui non si parla di quelle economiche, o dei giacimenti di carbone, petrolio e torba, qui si parla di risorse culturali. L'italia è in ginocchio, la cultura italiana è assente, e una ciliegina sulla torta dei governi andati è l'esclusione dell'educazione civica nelle scuole elementari. All'inizio si pensava ad uno scherzo, poi l'assurda raltà. Si sente in giro una voce soffusa ma diffusa che si insinua fin nelle nostre membra: "I giovani sono cambiati...in peggio". Posso anche essere daccordo con questa affermazione e credo che l'eliminre l'educazione civica da una scuola elementare sia senza dubbio una scelta insensata, non proponibile. Lo ripeto ancora una volta l'Italia, è la nazione più fortunata, ottimo clima, ottima condizione geofisica e geotermica, posizione strategica centrale, eppure è una delle nazioni coni il PIL più basso, tasso di disoccupazione più elevato. C'è in tutto ciò sicuramente un responsabile e lapolitica Italiana degli ultimi 50 anni sembra essere l'imputato principale.

FABOZZI ANTONIO

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